CITAZIONE (Scar @ 11/9/2008, 19:31)
poi l'importante è che le querelanti non abbiano problemi, per quanto riguarda l'associazione... sarà una palestra importante ma credo che possiamo contare sui giusti sostegni alla nostra sicurezza.
sicuramente sta succedendo qualcosa di importante, forse senza precedenti nella storia della presenza di una simile realtà nella nostra città, ne parlavamo tra colleghe (etero) ieri e sono rimasta molto colpita dal senso di solidarietà di alcune di esse, soprattutto di una che ha definito più che urgente una mobilitazione generale e chiari gesti di presenza solidale alla manifestazione.
Non è esiguo, inoltre, il numero di ragazze che, pur non essendo nella visibilità e non aderendo all'associazione, in questo momento si informano sull'accaduto, vogliono capire e poi esprimono rammarico, a volte timori, ma anche ammirazione e solidarietà per la prontezza, la determinazione, la chiarezza che hanno contraddistinto la gestione ufficiale di questi accaduti.
Io sono del parere, personale e quindi non pretendo sia condiviso, che comunque, ora più che mai, occorra guardarsi le spalle, e questo non per darla vinta alla paura, ai condizionamenti, alle eventuali intimidazioni, ma per quel senso di realismo e di obiettività che fa essere coscienti della delicatezza del momento; questo è il tempo in cui anche lo Stato deve fare la sua parte, se rappresentato qui dalle istituzioni locali, che- si spera- in concreto,
ma proprio in concreto, e con l'urgenza di cui parlava la mia collega, saprà alzare la voce, ma proprio forte forte, per farsi sentire anche negli angoli più nascosti in cui striscia il verme della discriminazione;
se siamo sole o meno, altri ed io, come omosessuali e, quindi, come persone attualmente a rischio omofobia in questa società di m., speriamo di poterlo vedere, al di là di discorsi e promesse, nel concreto del quotidiano, laddove va puntualmente data una risposta netta, chiara, inequivocabile, anche a livello locale ,
ad ogni input , anche minimo, alla discriminazione e quindi all'omofobia, per mettere fine alle difficoltà che, parimenti, clandestinità e visibilità comportano quotidianamente.
Grazie a coloro che in prima persona hanno saputo impegnarsi, senza pensarci un attimo, per tutte.Questa volta vi dobbiamo davvero moltissimo.