| Non so se esista davvero la donna ideale...frutto delle nostre fantasie, inconsci desideri, però credo a ciò che diceva
Platone quando nel Simposio parlando dell'origine dei sessi sostenava che ogni metà brama di ricongiungersi all’altra
parte di sè, e che sarebbe Eros, a condurci verso ciò che ci appartiene per il solo ed affannoso desiderio di ristabilire un
legame che, se ristabilito, costituirebbe un’inesauribile e seducente fonte di felicità ed armonia. Tuttavia, il mio ideale? una donna dolce, forte, teneramente sensibile, umana...che ami terribilmente la vita, che non smetta
mai di divorarla e di avere fame di lei...che sappia apprezzarla in tutte le sue sfaccettature...che non si soffermi alle
apparenze di volti, parole, cose, ma sappia cogliere le sfumature di uno sguardo, di una parola, di un paesaggio, del
mondo, ma soprattutto dell'animo umano...una donna che sappia amare ed apprezzare anche le piccole cose, quelle
semplici...che sappia gioire anche per il sorriso di un bambino, di un anziano...una donna che sappia ascoltare e toccare
anche con un sorriso l'umanità di un altro...una donna che abbia la disponibilità a capire chi ha di fronte, senza giudicarlo,
e che provando a capire la propria umanità, se stessa, non può non capire l'altro, chiunque esso sia...una donna che
pensi, con la testa e col cuore, che desideri di scrutare la pluralità di mondi interni ed esterni, che sappia autocriticarsi e
fare delle critiche un momento costruttivo, che non smetta mai di desiderare di migliorarsi...una donna che sappia ancora
sognare, nonostante le delusioni...una donna che sappia, desideri di confrontarsi con gli altri, perchè vero momento di
crescita...una persona positiva, amante della giustizia e della verità...una donna che sappia guardarsi dentro e che non
abbia paura di scrutarsi a fondo, che non abbia paura di amare, di aprirsi al prossimo, di mostrare le sue fragilità...una
donna generosa, che non si chieda egoisticamente solo cosa gli altri possono fare per lei, cosa desidera o vuole dal
mondo, ma che sappia anche chiedersi cosa può fare lei per gli altri, cosa può fare per questo mondo che sembra
perdersi ogni giorno nei meandri più oscuri di se stesso...una donna intelligente nell'anima, che sappia, desideri beffarsi del
più e del meno, del buono e del cattivo, anche di se stessa...che non si arrenda mai, anche quando il buio sembri
avvolgerla in una coperta tutta consunta dal dolore...una donna che desideri divertirsi, che ami tutto ciò che è arte,
musica, letteratura...tutto ciò che è vita! che lotti per la sua libertà...che sappia comunicare anche con uno sguardo...e che
ogni giorno sappia aggiungere alla sua anima un colore nuovo, un colore in più, come un meraviglioso quadro, che non si
stanca di arricchire di sfumature, per poi scoprire, lentamente, senza fretta quella tela e sorridere, anche, perchè no,
stupendosi del suo incanto...una donna che sappia mostrare la poesia dell'eco profondo di se stessa...una donna alla
quale come dice Giorgio Gaber "avvicinarmi al suo mistero non come quando io ragiono, ma come quando respiro"...che
riesca ad incantarmi l'anima anche nei silenzi...ma alla fine l'unica cosa che conta davvero è che ami ami ami se stessa,
anche nei difetti, perchè solo amando se stessa potrebbe amare veramente il mondo e di conseguenza me...e una donna
che meravigliosamente desideri di non somigliare a nessun'altro che non sia se stessa perchè come dice Andrè Gide
nell'immoralista "i più pensano di poter ottenere qualcosa di buono da se stessi con la costrizione, si accettano solo
contraffatti. ognuno desidera di assomigliare il meno possibile a se stesso, ognuno si costruisce un modello già scelto, ma
non si osa farlo. Hanno paura di essere soli e così non si trovano mai. Si ricorre all'imitazione pretendendo così di amare
la vita. E invece non capiamo che quello che sentiamo in noi di diverso, è la parte più preziosa, quella che determina il
valore di ciascuno, eppure si cerca di sopprimerla" ... "non aspiro a nessuna cosa che non sia naturale"...
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