CITAZIONE (Scar @ 10/2/2010, 18:45)
Mapperfavore, tutta autopromozione volta a prossimi ruoli da soubrette (su su, fino al ministero) possibilmente in chiave lesbochic. Ché la disinibizione televisiva e la lellaggine part time pagano sempre (salvo diritti). E voi che ci cascate pure, tzé.
Ciao Scar.. Cito te va! Se davvero è tutto finto.. Altro che soubrette, dovrebbero volare dritte a Hollywood perché sarebbero due attrici da oscar!
Cmq, a parte gli scherzi, penso sia poco rilevante se stian fingendo o meno (fatti loro in entrambi i casi, e nel caso sia finzione e questo riesce a dar loro notorietà e farle arrivare dove vogliono, beh buon per loro!).. Ma mi permetto di far notare che quello che ha invece una certa rilevanza, è tutto il si può quasi dire movimento che sta seguendo questa storia, tutto il sostegno che stan avendo da un esercito di persone che si è lasciata emozionare come ci si può far emozionare da un film mentalmente 3d (nel senso che ci si tuffa dentro come se si vivesse in prima persona).. E sono persone di ogni sesso, di età che più o meno mi sembra vada dai 13-14 anni ai 40-45, e addirittura di nazionalità estera. Ed è carino veder quanto tutte queste persone ci tengano a che la storia tra queste due ragazze abbia un lieto fine al di fuori del programma (addirittura facendo recapitare messaggi aerei di sostegno alla coppia!), quanto pure gli stranieri ci tengano a sentire tutto quello che si dicono chiedendo ad esempio sotto i video di youtube che qualcuno traduca le loro conversazioni, e quanto tutti si sentano come in dovere di difendere la loro storia sia contro i programmi tv che la “maltrattano”, sia contro chi lascia su internet commenti poco carini nei riguardi di una delle due o faccia un po’ il “malato”.. Secondo me è da metter in rilievo questa cosa, perché è vero che la disinibizione televisiva e quella che tu chiami “lellaggine part-time” attirano in tv, ma se lo fanno è perché il veder due donne che si baciano eccita praticamente tutti gli uomini ma anche molte donne, mentre in questo caso la cosa che ha attirato tanto l’attenzione (insieme ovviamente al fatto che le due protagoniste son esteticamente belle da vedere e quindi son oggettivamente giudicate una bella coppia) è il riuscir a sentire un amore sincero tra loro.. Facci caso facendo una breve ricerchina su internet e ti accorgerai che è questo che ha colpito.
E non è una cosa positiva secondo te? Insomma fregatene del mezzo (se è finzione o realtà) ma guarda al risultato: una marea di persone adora queste due ragazze per le emozioni che hanno dato col loro rapporto, e se ne frega che si definiscano etero o altro, vede che c’è amore tra loro e perciò trova normale volere che stiano insieme indipendentemente dal fatto che si tratti di due ragazze!
E lo scopo ultimo di ogni associazione a favore degli omosessuali non è forse arrivar a far capire al mondo che se due persone si amano va vista come una cosa normale il fatto che stiano insieme indipendentemente dal loro sesso? Se sì.. Non dico che siano due paladine della causa omosessuale perché penso che quel che hanno fatto lo abbiano fatto per sé stesse senza andar a pensare a “cause più grandi”, ma il movimento a favore della loro storia che hanno inconsapevolmente creato andrebbe visto in modo positivo e non ci si dovrebbe limitare alla superficialità del “per me vogliono solo farsi pubblicità / per me è vero amore” perché se anche fosse non è quello il punto importante, nè è importante se sceglieranno di dichiararsi o no (non farlo non sarebbe ipocrisia, son fatti loro!): l’importante è che storie come queste, soprattutto quando riescono a colpire in positivo gli spettatori, aiutano ad arrivare a vedere come normale ciò che ancora è visto troppo spesso come anormalità, a conoscere il rapporto tra donne e poterne così apprezzare, senza paura, certi lati anche rimanendo etero convinti.
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) come fase o momento della vita in cui ok incontri un' 'amica speciale' e allora si può fare confusione, ma per carità resti etero, quella è stata una sbandata casta (platonica! 
), poi nella realtà della vita, dopo "la casa del peccato", si torna alla normalità.