interessanti risposte
Anche io sono un tipo geloso, non tanto per mania di possesso, quanto per conseguenza logica di quello che è il mio ALTO ideale di relazione (una sorta di "comunione", un patto che rende più forti, vissuto alla pari e nel rispetto dell'indipendenza reciproca, ma comunque un patto che va onorato con sincerità e rispettato). Spesso la gelosia accompagna lo svilimento di questo ideale e comporta uno spostamento degli equilibri (sbilanciamento delle attenzioni?) che mi fanno stare bene nella coppia, inducendomi alla "chiusura".
Di solito, se sento affiorare la gelosia, mi pongo i seguenti problemi:
1) è una questione di insicurezze mie personali? mi analizzo (in via preliminare)
2) lei come si comporta? Questa è la
chiave per me. La chiave di tutto. L'unica cosa che mi interessa è il suo atteggiamento, la sua reazione, le sue scelte...libere, autonome. Voglio stare con una persona che mi vuole, se non mi vuole non posso imporre la mia presenza. E non potrei farle del male (certo, se si comporta lealmente anche in un'eventuale fase di rottura...in caso contrario almeno un paio di anatemi li rimedia, non li esporrò in maniera colorita ma mi hanno sempre detto che con le parole, benchè educate, so andarci giù pesante) quindi anche in caso di gelosia i riflettori sono su di lei, e il palcoscenico è sgombro. Nel caso peggiore, come già detto, arrivo a chiudermi, ad allontanare dalla quotidianetà una persona con cui sento di non poter condividere più ogni cosa. Non credo che nella vita si possa avere tutto e a ogni costo, se c'è interesse altrove e lei lo vuole coltivare o lo asseconda, dovrà rinunciare a me, a noi.
Questo mio modo di sentire "storico", però, va ad associarsi con una conclusione a cui sono giunta di recente: nella vita bisogna pur concedersi qualche gratificazione
E allora, l'ALTRA, che non entra nemmeno un pò nel merito di una mia valutazione sulla tenuta della coppia, può venire coinvolta se se lo guadagna (mi spiace per lei) a pieno titolo in un mio eventuale desiderio di "retribuzione". Una sorta di mia soddisfazione personale, la stessa che proverei nel vedere applicate leggi di giustizia cosmica a malfattori di vario genere (mi accontento anche di una multa data al classico imbecille che parcheggia bloccando lo scivole per i disabili in strada, di una pena comminata al porco che allunga le mani sulla segretaria non consenziente, di un vaffa regalato all'"amico" che poi amico non è...magari sono bravissime persone il resto delle volte, ma in quel caso hanno "toppato" e questo si paga)
Mettiamo che si usino mezzi che non reputo corretti: se una sa che la mia ragazza sta con me e per avvicinarla cerca di fare amicizia con la coppia, osserva di nascosto eventuali criticità e le usa come un boomerang, se non ci sono cerca di crearle, mette zizzania inventando cose non vere, alimentando dubbi, tentando approcci che sono praticamente degli agguati non appena volto le spalle, irretendo la gente con dinamiche psicologiche da ricatto morale, sempre all'ombra e in incognito...insomma...lavora a tempo pieno per demolire la mia relazione senza mostrare un minimo di considerazione per ciò che già esiste e cosa desiderano entrambe le persone che hanno costruito quel qualcosa...beh...allora io penso che, indipendentemente da cosa sceglie la mia partner (la cosa non la riguarda), un regalo me lo posso anche concedere, una "coccola"...e una
mazziata storica alla rivale potrei anche regalarmela in fondo.
Non mi sognerei mai di ostacolare un sentimento, non lo farei nella convinzione di poter evitare la fine della mia storia, anzi...sarebbe già tutto finito. Mi farei un regalo, un canto di requiem per le regole della buona creanza sociale, in fondo diciamo che l'amore non si ferma davanti a barriere come l'età, la lontananza, la diversa cultura e religione, si fermerà mai davanti a un paio di misere fratture o qualche lividuccio? Spesso e volentieri la gente si comporta male con me, devo essere sempre io l'unica impeccabile?
In fondo dò loro la possibilità di passare tempo di qualità insieme, giocando all'infermiera e al malato...c'è qualcosa che potrebbe cementare meglio una neo-relazione?!?
Donne avvisate....donne avvisate
ODIO questo aspetto del mio carattere ma purtroppo....però un'altra cosa importante so anche dare fiducia xkè credo sia giusto ke l'altro possa avere i suoi spazi e anke io i miei xkè tanto se uno vuol fare qualcosa di sbagliato lo fa lo stesso anke col cane da presa 
. Assolutamente non penso sia giusto prendersela con L'ALTRA ke turba la propria pace interiore xkè porella ke ne sa, anke se di solito becca tante "iastemme" 
