Ciao Scimmiaartica! Premetto che sono completamente d'accordo con poetessa-saffo87!
Per quanto mi riguarda, io non chiamerei la mia omosessualità una nuova parte di me stessa, ma piuttosto una parte di me stessa che ha sempre convissuto con me.
Se penso a me come persona posso dire di essere, ad esempio: simpatica, affabile, altruista e lesbica! Perchè l'essere così è parte integrante della mia identità!
In certi momenti è stata più latente, in altri ha reclamato prepotentemente di venir fuori, ma è sempre stata con me... E più mi sforzavo di comportarmi in maniera "normale", di avere una vita "normale", più mi sentivo repressa ed infelice. Sentivo che mi facevo continuamente violenza nel momento in cui mi forzavo di farmi piacere un ragazzo piuttosto che una ragazza, di uscire con un lui, anziché con una lei, specialmente se poi dovevo dare conto ai genitori... E tutto questo è logico che porti scompiglio nella tua interiorità. Ma come tu stessa hai detto, "è semplicemente nella tua natura"... Forse io credo che per te sarebbe più facile accettarti se la smettessi di tormentarti con pensieri del tipo: ma che sto facendo? Mi piace una donna? Sono lesbica? E i miei cosa ne pensano? E la società mi rifiuterà? E rimarrò sola perchè mi sento così? E come potrò immaginare il mio futuro senza una famiglia?
Rilassati, prendi fiato, fai un bel respiro e convinciti: non esiste un modo sbagliato o giusto di essere nella vita! Esiste solo un modo di vedere le cose uguale o differente dagli altri. E questo non significa che tu abbia torto ed il resto del mondo ragione! Se ti piacciono le ragazze, anzichè i ragazzi, non stai facendo qualcosa di sbagliato, non è un peccato! (Nonostante la chiesa ci bombardi di messaggi contrari!)
Se il tuo sentire, il tuo agire ed il tuo pensare ti portano a credere che tu sia lesbica, stai tranquilla! Non sei malata, nè pazza!
Sei solo una persona che ha dei gusti sessuali differenti dalla media. Se ti piacciono le gonne piuttosto che i pantaloni, se una mattina esci indossando un capo color blu o rosso, se preferisci girare con la sciarpa o senza, se ti piace la matematica piuttosto che l'italiano, se ti interessa una donna anziché un uomo, sono solo preferenze, scelte tue! E NESSUNO può interferire con la tua vita! Io lo so, parlo così facilmente perchè sono consapevole di me stessa, di ciò che sono e di ciò che voglio nella vita...Ma non preoccuparti, arriverà anche per te il momento in cui sarai tranquilla e serena con tutte le tue consapevolezze, a prescindere che queste si orientino per un uomo o una donna. Soltanto, non affannarti a correre, verrà tutto da se... E vedrai che accettando te stessa, sarai in grado anche di farti accettare dal resto del mondo!
Per quanto riguarda l'associazione, stai tranquilla, ognuno ha i suoi tempi.. se adesso non ne hai ancora la forza, magari un giorno ti verrà, l'importante è che non ti forzi troppo neppure in questo senso. In breve: prenditi la vita per quello che è! Cerca sempre il tuo benessere e la tua felicità, e se queste cose potrebbero risiedere in una donna piuttosto che in un uomo, non aver paura di acciuffarle al volo. Se passi il tempo ad arrovellarti, non inizierai mai a vivere realmente la tua vita!
Scusami per questo lungo post, ma questo è il consiglio che in tutta umiltà mi snto di darti!
Coraggio!