senz'anima

rovi e se capita d'esser affascinati e infastiditi al tempo stesso da chi sembra essere il nostro contrario ma a tratti simile a noi?


ah poetessa.. è probabile che l'anima gemella nasca e muoia in quegli sguardi che restano solo sguardi.
In realtà non ho mai cercato ma ho così tante donne nelle mie tele che fare un identikit è superfluo.
Il camminare semplicemente non m'è mai bastato. Volevo volare. o almeno assaporare quella sensazione. Adesso non me ne frega niente. Se qualcuno m'attraversa la strada guardo altrove e lo metto sotto

Mi è capitato in passato ....dopo una serie di donne improbabili ed improponibili...troppo diverse o troppo "storte".... di delineare un identikit, un'insieme di caratteristiche preferenziali, dei confini in cui inquadrare l'obiettivo.
Beh , mi girai attorno e c'era qualcuna che "rientrava" in quella forma. Naturalmente questo processo mentale fu del tutto implicito e così mi illusi di esser invaghita di questa persona che rispecchiava il mio prototipo (naturalmente i miei parametri erano di tipo caratteriale/personale non fisico).
Mi illusi per del tempo, anche se ne ero più che convinta di volerla. Alla fine bastò poco per spazzare via tutte quelle fantasie. Semplicemente attraversò una persona sulla mia strada, neppure lasciando un segno specifico come uno sguardo. Semplicemente con delle parole catturò la mia attenzione conducendomi nelle sue spire.
E indovina un po'? dell'identikit aveva qualcosa...ma solo briciole.

Hai tante donne nelle tue tele? Beh sei una tarantola fortunata o forse una brava ricamatrice di incroci.
Io sono una raccontastorie, e di storie intessute di raffinati incroci ne ho da raccontare e ancora da scrivere ma...nel diletto si passa il tempo, e nel passatempo si tenta solo di eludere la noia.

Miraccomando quandi arrivi da queste parti avvisami non voglio attraversare col rischio di incrociare una pirata della strada

eheh per tele intendo quadri e non sono un passatempo.
Domani passo da bergavi.. cerca di non essere nei paraggi..

Ah beh...se si tratta di tele dipinte! è un tempo ben speso
Farò attenzione...quando vedrò una possibile pancabestia dell'accademia di belle arti, fuggirò!
Ora ti immagino così

ahahahah ok. Così quando farai il mio 'identikit' alla polizia (perchè t'investo), non mi troveranno mai!
Ora basta bimba, son finiti i tempi dell'accademia. ciao 'notte.

Jamixa scusa se ti rispondo solo oggi...Cmq vorrei precisare che le mie sono e restano soltanto opinioni...però alla tua ultima domanda non rispondo... anzi, come se fossi in analisi, la domanda la rivolgo a te!!! Dimmi tu come la pensi!

ciao rovi bè penso alle affinità, alle cose che si hanno in comune con un'altra persona che inizialmente catturano l'attenzione e l'interesse cresce scoprendo quanto si può esser simili a qualcun altro. Forse sai s'abbraccia l'illusione che due persone quasi uguali riescano a capirsi e invece ci si accorge che così non è, anzi le incomprensioni si moltiplicano e.. subentra il fastidio. Quei compromessi di cui tutti parlano, equivalgono un po' alla rassegnazione? Nel senso che ci si arrende perchè tanto è inutile?

Beh io non parlerei di compromessi ma di un venirsi incontro..e quindi non di rassegnazione ma di crescita...Credo che in una coppia sia necessario crescere insieme, le incomprensioni vanno affrontate, capite, elaborate...simili o non simili ci sarà sempre qualcosa dell'altra persona che ci arrecherà fastidio...ma un rapporto purtroppo o per fortuna non si basa unicamente sull'amore o su quelle emozioni fantastiche che non vorremmo mai smettere di provare...l'amore va alimentato, deve avere nuove spinte, nuovi obiettivi...solo così a mio parere possono esserci incomprensioni ma allo stesso tempo le innumerevoli emozioni che ancora provi a distanza di cinque anni guardando negli occhi la persona che ami...e lo dico per esperienza personale.. è logico però e forse scontato che questo può accadere solo se si è in due a volerlo...
Poi dipende sempre da cosa si vuole nella vita... Io la penso così: arrendersi mai, combattere sempre....niente è inutile se ci credi davvero...e probabilmente se ci si arrende è perchè ciò che allontana è forse più forte di ciò che unisce...

Grazie per il tuo punto di vista rovi ma mi piacerebbe sapere le altre che ne pensano anche se mi rendo conto che probabilmente la questione interessa più me che la vivo.

L'anima gemella io credo non esista....sempre!!!esiste quando in un determinato momento della nostra vita, smussati gli angoli del nostro carattere, o acutizzati determinati pregi o difetti, delineata meglio la nostra personalità o autonomia insomma...incontriamo una persona che arriva con tutta la sua irruenza e ci sconvolge i piani che ci eravamo fatte; e si pone li al centro del nostro mondo, ma perché la lasciamo noi mettersi lì. Quindi è una sorta di compromesso naturale,anzi io lo chiamerei più predisposizione o accoglienza al colpo di fulmine. In quanto alle dinamiche beh...a me piace che tutte le cose vengano messe al centro della vita di coppia, problemi, cose buffe, lavoro, situazioni di vita vissuta, insomma tutto in due parole CONDIVISIONE e COMPLICITA' altrimenti la coppia non ha senso....io devo aiutare te a star BENE, dove per bene vuol dire stare con l'animo sempre leggero e mai con il sorriso in giù!!!ovvio che il diverbio, un litigio ci può stare...ma poi c'è il gusto di far pace eh eh!!!

Completamente d'accordo con te!

non lo so a me piace la mia vita così com'è e questa cosa di sconvolgerla per qualcuno m'intristisce. Ste pretese di condividere e peggio ancora convivere, io non ce la faccio. Far la 'mogliettina' in un finto pseudo-matrimonio per me non è un compromesso ma una costrizione innaturale. Si può stare insieme anche ampliando questi schemini imposti dalla società come il sorriso all'insù. Davvero il vostro animo è sempre leggero? Mai un disagio, un malessere che vi rende umane? Sposo l'idea del fingere di star sempre bene per gli altri ma certe volte via la maschera almeno con la persona che ami. Io sono per l'essere veri e non convenzionali

Credo che qui nessuno stia dicendo che non ci siano mai malessere o disagi...o che necessariamente debba esserci il sorriso all'insù anzi...in una coppia così come in qualsiasi rapporto esistono sempre cose belle e brutte...ciò che ci piace e ciò che invece non ci andrà giù mai...
credo che probabilmente la si pensa in modo diverso...ma questo non significa che condividere o convivere siano condizioni necessariamente imposte dalla società...semplicemente ciò che per te risulta essere più vero o innaturale non lo è per gli altri...ma non perchè il mondo gira così...
Cosa condividi quindi tu con la persona che ami? Cosa significa per te stare insieme ad una persona? Sono curiosa

metterla in croce, tormentarla, torturarla.. cose così più o meno. Dici che sbaglio? Eppure mi adora

ciao