Patricia Cornwell, lesbica dichiarata, giallista dal successo planetario con la serie di thriller che hanno per protagonista la detective Kay Scarpetta e, dal '94, la nipote lesbica Lucy Farinelli, è scesa in campo. La cinquantaduenne ha deciso infatti di parlare del suo matrimonio.
Ad Usa Today, appena dopo le polemiche che hanno investito il Vaticano e la depenalizzazione dell'omosessualità, la Cornwell ha dato l'annuncio: "Ho una moglie e finalmente ho radici". Conviventi da 4 anni, spose da 2 in Massachussets: Staci Gruber, psichiatra di Harvard, è la donna che ha regalato a Patricia una nuova vita. "Sento un senso di stabilità e responsabilità mai provato prima d'ora. Trovo una vergogna che un matrimonio come il mio debba essere illegale in altri stati".
E, a proposito della sconfitta della Proposition 8, ha aggiunto: "È stata una sconfitta. È una vergogna che ci siano queste divisioni. Se più gente conoscesse persone che amano persone dello stesso, capirebbe che siamo come loro". Nella bellissima intervista a Usa Today (LEGGI QUI >), Patricia parla anche della sua precedente fidanzata Margo Bennett e dell'attentato alla loro vita da parte del suo ex marito; della difficilissima infanzia a Montreat, North Carolina, quando la madre le diceva: "Non c'è niente di peggio che un figlio alcolista o gay"; della sua Ferrari, del suo elicottero e delle sue Harley Davidson; della beneficenza; del fatto che il personaggio di Lucy non abbia scelto di scriverlo lesbica apposta: "I miei personaggi sono quello che vogliono essere. Un giorno, mentre scrivevo, mi sono fermata a pensare e mi sono detta: Dio mio, è gay! Non ero molto a mio agio con questa cosa, è stato anche prima che tutti sapessero di me". Una vita che sembra un romanzo.
Patricia è la mia scrittrice preferita e avevo da sempre il sospetto che lo fosse
marò stupendo ecco perchè inconsapevolmente ero da sempre affascinata dalla sua penna