Differenza d'età

il discorso "siamo ciò che siamo, non un numero" è molto condivisibile. Io non solo condivido questa filosofia, la applico. Ma qui è diverso. Stiamo parlando di un'età ancora ben lontana da quella fissata dalla legge per avere rapporti (l'età del consenso, 14 anni), un'età "illegale" anche per il buon senso (ok, non ci sono numeri, è molto soggettiva come cosa...ma onestamente: tu ti ci saresti vista a 12 anni con una donna di 20???). Stai parlando di una persona che è ancora più vicina alle elementari che alle superiori (insegno, credimi, so di cosa parlo quando accenno al fatto che più o meno in secondo superiore i ragazzini si rendono conto d'aver mollato le medie ed essere entrati in una dimensione diversa). Anche se ti sembra di parlare la stessa lingua non è così, i sentimenti come li intendi tu non possono essere come li intende lei, quanto di quello che le attribuisci è suo? quanto è quello che filtri attraverso la tua esperienza e in virtù della tua prospettiva, che è quella ormai di un adulto? Tu a 12 anni avevi la stessa concezione dell'amore, platonico o meno, che hai oggi?

Ti faccio una domanda importante: se un uomo, un tuo coetaneo, manifestasse per lei un interessamento. Tu cosa penseresti? Penseresti che è matura per gestire la storia?

Ok, buono a sapersi
Non ci stiamo capendo su una cosa, ma ci vuole poco a risolvere il problema.
Penso che gran parte delle risposte si siano concentrate sull'aspetto "pratico", cioè siano state mosse dal timore che si volesse passare dalla teoria alle vie di fatto.
Tu invece stai parlando semplicemente del fatto che ti angoscia sapere di provare ciò che provi e al tempo stesso non puoi fare a meno di provarlo perchè non si controllano le emozioni, giusto?
Siamo su due lunghezze d'onda diverse.

Bene: hai ragione. Le emozioni non si controllano, figuriamoci i sentimenti! Anche se personalmente trovo "non giusto" quello che provi (e forse sarebbe utile per te stessa avere modo di staccare un attimo da questa frequentazione in modo da poterla osservare con occhi meno "appannati") non penso di poterti condannare a priori perchè lo provi. Non lo hai scelto.
Ti "condannerei" se tu agissi dietro un impulso che non hai cercato, ma che hai la maturità di vedere per quello che è: qualcosa di non buono, nè per te, nè per lei (soprattutto per lei).

Ho un fratello più piccolo e ho vissuto con apprensione il fatto che i bambini di oggi tendano a sembrare più grandi della loro età anagrafica (gelosia da sorella maggiore, facevo "capa e muro" a sapere il mio fratellino in classe con tipe più alte di lui di 20cm, già truccate, che si atteggiavano a donne....io a quell'età sembravo un gremlins in sovrappeso), "sembrare" appunto...perchè potranno anche apparire diversi, ma restano bambini, se si fanno male piangono, se prendono un brutto voto pure, vogliono la mamma e il mondo finirà se non potranno avere l'ultimo singolo di Justin Bieber prima delle amichette...è l'ordine naturale delle cose

CITAZIONE (valkiria @ 12/6/2011, 21:07)

ecco magari la prossima volta facciamo attenzione a tutti i dettagli, così non suggeriamo all'aspirante suicida di gettarsi giù da un ponte nella convinzione che stia parlando di bungee jumping

hahahhhahaha hai ragioneeeeeeeeeeeeeeeeeee uahhuahuahu ... chiedo venia...i dettagli i dettagli...aahuahuahuahuahhuahahuahu