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| Il mio processo di maturità e consapevolezza è avvenuto per fasi: a 9 anni (ma già lo ero prima) mi resi conto di essere attratta da ragazze più grandi di me a 16 anni, quando i miei occhi incrociarono quelli di una ragazza e il mio cuore iniziò a battere forte, e i successivi 7 anni ha continuato a battere forte al suo pensiero, ho capito di essere innamorata (non ricambiata) a 21 anni, finalmente, son riuscita ad accettare e a dire ad alta voce di essere omosessuale (dai 9 ai 18 anni sono stata presa molto in giro per la mia presunta omosessualità che quindi cercavo di negare anche a me stessa)... in questa fase è stato decisivo l'appoggio della mia migliore amica, anche lei omosessuale e che come me cercava di nasconderlo... il sapere che non sei sola e che non sei solo vittima di pregiudizi ti aiuta! a 25 anni... primo sesso con una ragazza, ho avuto la certezza che il mio cuore e la mia sessualità erano entrambi sulla stessa sponda! Concordo con Oceanica: CITAZIONE Essere lesbiche non si capisce con l'assidua riflessione e la ricerca continua di risposte a domande tipo "cosa è successo?", "quando?", "perchè?", "come?", "e se non fossi andata in quel luogo?", "se non avessi conosciuto quella persona?", etc. ma si deduce, da ciò che un bel giorno proviamo per qualcuno.
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