Livigno, il turismo fa il pieno, Benzina a 1,15 euro con la legge del 1910.

« Older   Newer »
  Share  
ANEMAeCORE
icon7  view post Posted on 11/9/2012, 15:50




Da qualche mese su facebook gira una immagine di un cartellone di prezzi alla pompa con prezzi assurdi dove leggendo il post si viene appunto a consocenza che al confine con la svizzera si paga così poco benzina e diesel. Io pensavo fosse la solita "bufala" confezionata in tempo di crisi e sopratutto di CARObenzina. Ieri guardando la VITA in Diretta sono venuta a consocenza di questo posto quale sia e del perchè vengano praticati questi prezzi davvero agevolatissimi. Vi posto quanto poi trovato sul web in una ricerda di approfondimento.

In questa piccola porzione valtellinese di paradiso (fiscale) al confine con la Svizzera, infatti, una legge risalente al 1910 consente al comune - in virtù del suo status di zona extradoganale - di non pagare alcune imposte.
MERCI ESENTI DA IVA. Tutte le merci vendute sul territorio, quindi, sono esenti da Iva: bevande alcoliche, cioccolato, zucchero, sigarette e tabacchi, ma anche prodotti tecnologici, gioielli, profumi e, appunto, la benzina. Decisamente il bene più appetibile, soprattutto in questo momento di crisi.
Il conto è presto fatto: se a Milano, per fare il pieno a un'automobile con un serbatoio di 50 litri si spendono 90 euro, a Livigno la stessa macchina può essere rifornita con 57 euro e 50 centesimi. Così, soprattutto nel weekend, i distributori del posto sono presi d’assalto da automobilisti disposti anche a ore d'attesa pur di sfruttare quegli sconti perpetui.
I meno esperti (quelli che arrivano a Livigno per la prima volta) provano a fare i furbi, riempiendo cinque o sei taniche da portare a casa. Ma non sanno che, oltre al pieno, è consentita solo una tanica di 10 litri al massimo. Fermati alla dogana, se va bene si beccano una bella ramanzina dagli agenti; se va male una multa con i fiocchi.
Un vantaggio fiscale nato per contrastare l'isolamento della zona
Ma questo turismo della benzina, che si affianca a quello reale (qui ci sono decine di piste da sci) ha messo il piccolo Tibet - come viene soprannominata Livigno - nel mirino di chi, soprattutto negli ultimi tempi, ritiene necessario abolire questo vantaggio fiscale.
L’esenzione, infatti, era pensata in origine per agevolare la vita degli abitanti della zona che, fino all’apertura del Passo del Foscagno, nel 1952, durante i mesi invernali rimanevano praticamente isolati, senza vie di comunicazione con l’esterno.
Ma ormai ha poco senso: Livigno, infatti, è ora una località turistica conosciuta in tutta Europa, con boutique, profumerie e gioiellerie (molto diffuse proprio per l’assenza di Iva sulla merce) che nulla hanno da invidiare alla non lontana Sankt Moritz.
PRIVILEGIO ANACRONISTICO. Chi è a favore dell’abolizione dei privilegi fiscali sostiene che, in epoca di crisi, i sacrifici spettano a tutti e a Livigno l’indotto creato dal turismo consente ormai alla città di sopravvivere senza problemi.
Chi è contrario, invece, sottolinea che applicando l’Iva la maggior parte dei turisti se ne andrebbe, scegliendo località più facili da raggiungere: «E così Livigno tornerebbe nell’isolamento», dicono in coro i residenti agguerriti.
Per ora, comunque, sono solo parole: da parte della politica non c’è mai stata nessuna dimostrazione concreta di voler cambiare lo stato delle cose. E così, a Livigno e nelle sue 22 frazioni, il turismo della benzina continua la sua crescita costante, nonostante l’aumento dei prezzi nel resto d’Italia abbia provocato un innalzamento anche in questo paradiso. «I 73 centesimi al litro di tre anni fa», spiega un residente, «sono solo un lontano ricordo».

L'aricolo copiato sopra risale a maggio, nel frattempo la benzina e il diesel sono aumentati rispettivamente a 1,22 euro e 1,15 euro...personalmente non trovo giusto che chi sia delle zone limitrofe e non solo possa avere un simile vantaggio. Pensate che su un pieno di benzina loro risparmiano 50 euro...consederando che un automobilista medio che utilizza l'auto per lavoro o scuola fa almeno due volte il pieno al mese si tratta di un risparmio di 100 euro mensili....1200 euro l'anno...vogliamo mettere poi che da quelle parti l'assicurazione auto si paga un terzo che da noi? Bah... :angry:
 
Top
Ansipert
view post Posted on 12/9/2012, 13:24




eh già....vien voglia di espatriare!
 
Top
1 replies since 11/9/2012, 15:50   33 views
  Share