Ragazze oggi da sola, nella mia stanza, mi è venuto da dedicare 5 minuti a qualcosa che faccio raramente ormai...cazzeggiare su internet. E cosa ho scoperto? Una clip del mio attore preferito (nonchè prima e unica cotta/infatuazione etero della mia vita) in vesti femminili e diretto pure da david Lynch... ecco la mia prima reazione, ecco la seconda ed ecco la terza. Fu così che feci un altro passo indietro dal confine fluo della mia bisessualità
CITAZIONE
Dennis Bryson Dennis "Denise" Bryson, interpretato da David Duchovny (il quale successivamente impersonerà Fox Mulder in X-Files) è un collega di Cooper dell'FBI che si reca a Twin Peaks per aiutarlo nelle indagini sulla morte di Laura Palmer. Non è ben chiaro se Dennis si identifichi come transessuale o soltanto come un amante del Crossdressing. Bryson cominciò a vestirsi da donna quando dovette utilizzare tale travestimento come copertura in una missione per conto dell'FBI, trovandosi a suo agio in tale veste, cominciò ad utilizzarla anche nella vita quotidiana. Oltre ad indossare abiti femminili, ha anche atteggiamenti effeminati e si fa chiamare Denise.
Tutto questo per dire cosa? Beh che a volte ci capitano cose superficiali che però ci lasciano a bocca aperta...magari cambiano un pò il nostro modo di percepire delle cose, o forse sono solo il pretesto per una bella risata. Sia da adulti che da bambini.
Chi di voi non ha mai "accusato" il fatto che Titty fosse uomo e Pikachu femmina? Si parla tanto di trauma infantile e quello adulto dove lo mettiamo?
Ho trovato la risposta: mettiamolo qui, riempiamo la discussione di tutte quelle piccole/grandi cose che ci hanno traumatizzato o ci trumatizzano con leggerezza...in modo semi o poco serio, vi va?
Non so se esco fuori tema, ma da studentessa in estate per arrotondare vendevo le collanine, e un giorno sulla piazza di Lipari chi incontro? Il signor Alì, bidello dell'Orientale, con un'enorme bancarella che pareva un bazar. Anche lui arrotondava. Oltre all'anziano signore magrebino lo staff dell'onorabile Istituto comprendeva vari personaggi, cuochi della mensa in canottiera crocifisso e peli che riversavano palettate di cibo nei piatti esortandoci a mangiare, e poi la mitica bidella del secondo piano che si dava lo smalto alle unghie e bestemmiava se le chiedevi di darti le dispense, soffiando per asciugare la vernice sbuffava: "Ma vuje proprio mo' aviveva piglià 'sti ffotocopie? ". Immagino che ognuno di questi personaggi avrà avuto come minimo un'altra identità in un mondo parallelo...
<<(...)...in me c'è qualcosa che si estende lontano, nel mondo e tutt'intorno, e questo qualcosa ti manda un bacio - un ardente, fresco bacio pieno d'amore>>
...ma in epoche più recenti sono comparse all'Orientale figure professionali più attendibili, uscieri italofoni in divisa ad ogni piano, che si sono però man mano rarefatti (per giungere a breve alle postazioni vuote per mancanza di fondi?). In ogni caso cara ansipert credo che tu faccia allusione a traumi a 360 % che investono tutto il funzionamento dell'antica istituzione, e ovviamente mi trovi solidale...
si...è vero, molte figure mitologiche sono scomparse!!!! Ma i prof. che non si presentano all'esame, finchè non li chiami sul cellulare e ti rispondono "addio era oggi? aspettatemi ragazzi, mi levo la vestaglia e vengo"...beh, quelli ci sono ancora
ecco la mia prima reazione, 
ecco la seconda 
ed ecco la terza.
