xkè si ha paura dell' associazione?

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f--g
view post Posted on 19/10/2012, 15:37




tuttavia volevo sottolineare una cosa...un tema ke forse avrete già affrontato...e ke prima accennavo... nella precedente discussione
xkè una ragazza ke si scopre omosessuale ha paura di farsi vedere in associazione... forse xkè è sola?
io per esempio, avevo paura di quello ke si potesse pensare di me, ma questo fa parte della mia insicurezza di base.
Altro problema è la solitudine... sentirsi parte di un gruppo dà forza e autostima ma quando si è soli rispetto ad un gruppo consolidato, c'è la possibilità ke quest ultimo proprio xkè forte dei suoi legami tende ad escludere il nuovo arrivato, pure avendo anzi, la missione contraria ovvero quella di accettare nuovi membri...
rimando a voi....
 
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Ansipert
view post Posted on 20/10/2012, 11:50




Direi che le ragioni che hai sollevato sono più che valide! Per quanto mi riguarda ho sentito di persone, all'inizio del loro percorso, che avevano paura anche della visibilità e della "percezione" del reale che può derivare dall'ingresso in sede.

Paura di essere vista in quei luoghi e quindi etichettata come lesbica (è più facile dirsi lesbica dal pc di casa, in totale anonimato e segretezza o almeno senza doverci mettere la faccia), paura di rendersi conto di quanto sia reale tutto quello che si vive: non è più solo una fantasia piccante e non è un caso isolato che nasce e muore con quella persona, ci sono decine e decine di altre donne lì che ti dimostrano di non essere una fantasia e che non sei la sola. Che una vita al di là del coming out c'è, ci può essere e può essere bella.

Se non si è preparati a questo la sede può far paura.

C'è chi si immagina di trovare camioniste pronte a dare pacche sul sedere alla malcapitata di turno, o psicopatiche depresse che pensano al suicidio. Dipende dallo stereotipo di "lesbica" che credono più vicino alla realtà. Dipende dalle loro paure e insicurezze.

Io avevo paura di andare in sede per motivi caratteriali, mi trovo a disagio in mezzo a persone che non conosco (da adolescente era molto peggio), mi mette ansia l'idea di dovermi "aprire". Ma il sollievo della "normalità", del trovarmi di fronte donne che semplicemente esistevano e avevano la loro vita, incredibile e banale, come quella di tutti, era più forte e ha fatto si che io in associazione ci tornassi e ci restassi :)
 
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f--g
view post Posted on 22/10/2012, 16:13




Infatti, non credo ke ora venendo lì in associazione avrei paura (mannaggia!!!), il forum aiuta eccome!
ciao ;)
 
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aspar
view post Posted on 22/10/2012, 20:54




Paura di sputtanarsi in pubblico cara f--g, se lo ammetti con te stessa in mezzo ad altre persone prima o poi si saprà in giro , ma del resto sei tu che senti te stessa, al di là delle etichette, e ti può essere più o meno tollerabile dover fingere che la tua lei sia un lui, e c'è anche chi sceglie la discrezione soprattutto in realtà piccole dove si preferisce non mettersi troppo in vista. Ma questo è un fatto da persone grandi, mi sembra che la generazione dei ventenni sia più libera in questo senso, potersi esprimere e vedere che si è in tanti/tante fa vivere meglio. (per i trentenni /le trentenni non so, forse una via di mezzo? esprimetevi se volete...)

Per il gruppo precostituito non pensare che ci sia in sede un Komintern che si muove come un sol blocco granitico escludendo le timide adepte, ci sono vari giri e vari ambienti e anche persone che si affacciano ogni tanto, le serate del baretto sono diverse tra loro, comunque troverai una situazione collettiva in cui fonderti e tante diramazioni, che starà poi a te approfondire quando avrai superato il primo impatto, soprattutto quello con te stessa intendo. Personalmente ho superato la fase autistica dopo due o tre volte, poi si riacquista la parola e si riesce ad aggregarsi a una pizza o a un giro a piazza bellini, ma già stare in mezzo alla band ti farà bene, ti sentirai le spalle coperte, provare per credere! Sempre se i tempi per te sono maturi...

P. S. per Ansipert : permettimi di spezzare una lancia a favore della categoria "depresse", dal dolore può nascere creatività, non è che ci si sguazzi apposta, ciascuna ha dentro di sé un mondo che può a volte essere tormentato, ci dev'essere posto anche per questo, e anche confrontarsi e scoprire che ci sono altre persone che sono incasinate può aiutare a comprendere e a relativizzare, a guardare con più distacco la propria situazione...
 
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ANEMAeCORE
view post Posted on 23/10/2012, 08:00




Ah che bello sto topic. :) Se proprio devo parlare di "paura" mi associo a chi ha detto di trovare un gruppo già consolidato a cui non si da molto spazio a nuovi arrivi a meno che non risulti simpatica a qualcuna. E qui parlo per esperienza. Il motivo invece concreto per cui non frequento l'associazione è che non posso arrivarci.
 
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f--g
view post Posted on 23/10/2012, 09:32




Paura di sputtanarsi in pubblico cara f--g, se lo ammetti con te stessa in mezzo ad altre persone prima o poi si saprà in giro , ma del resto sei tu che senti te stessa, al di là delle etichette, e ti può essere più o meno tollerabile dover fingere che la tua lei sia un lui, e c'è anche chi sceglie la discrezione soprattutto in realtà piccole dove si preferisce non mettersi troppo in vista. Ma questo è un fatto da persone grandi, mi sembra che la generazione dei ventenni sia più libera in questo senso, potersi esprimere e vedere che si è in tanti/tante fa vivere meglio. (per i trentenni /le trentenni non so, forse una via di mezzo? esprimetevi se volete...)

si, forse la generazione dei ventenni è effettivamente cresciuta più libera da tabù e quindi ha meno tarli mentali... questo è uno degli aspetti positivi dell' attuale società...
io da trentenne mi ritrovo in quella via di mezzo di cui scrivevi...non so cosa si prova ad essere etichettati xkè finora nessuno con me lo ha fatto (x forza..e ki lo sa?tranne poki fidati :D). tuttavia non credo ke avrei problemi a dichiararmi con estranei quanto con ki già mi conosce... (tipo famiglia)forse xkè a 30 si conoscono meglio le reazioni degli altri.Pensiamo al sentirsi esclusi sul lavoro o in un gruppo di amici etero, x non parlare della famiglia. Conoscenti o no, questo non ti dà la spensieratezza di poter liberamente esprimere te stesso.

...ma già stare in mezzo alla band ti farà bene, ti sentirai le spalle coperte, provare per credere! Sempre se i tempi per te sono maturi...

non ho dubbi Aspar, il tempo 'psicologico' è maturo ma 'fisicamente' (non so come potermi esprimere..è un bel pò complicato) ora non posso essere lì!

....dal dolore può nascere creatività, non è che ci si sguazzi apposta, ciascuna ha dentro di sé un mondo che può a volte essere tormentato, ci dev'essere posto anche per questo, e anche confrontarsi e scoprire che ci sono altre persone che sono incasinate può aiutare a comprendere e a relativizzare, a guardare con più distacco la propria situazione.


pienamente d' accordo (o daccordo.. :rolleyes: ma imparerò mai a scrivere sta parola? vabbuò il senso è quello!
 
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leshiana
view post Posted on 24/10/2012, 10:54




beh la paura è normale...normalissima....quello che non conosciamo ci spaventa sempre....però posso dire, dalla mia esperienza, che una volta varcata la soglia e aver rotto il ghiaccio...(e anche un pò le scatole :P) tutto rientra nella normalità....il fatto di entrarci accompagnata con qualcuno è importante,pure...
tutto sta nel volerle davvero le cose...di voler agire....ti ritrovi a fare cose che non avresti mai pensato di fare....ma le fai per te stessa...è questo è l'importante....
 
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Ansipert
view post Posted on 24/10/2012, 12:54




CITAZIONE (aspar @ 22/10/2012, 21:54) 
P. S. per Ansipert : permettimi di spezzare una lancia a favore della categoria "depresse", dal dolore può nascere creatività, non è che ci si sguazzi apposta, ciascuna ha dentro di sé un mondo che può a volte essere tormentato, ci dev'essere posto anche per questo, e anche confrontarsi e scoprire che ci sono altre persone che sono incasinate può aiutare a comprendere e a relativizzare, a guardare con più distacco la propria situazione...

Ma certo aspar! :) La mia reazione forte al dolore è solo un riflesso condizionato, il mio modo di ricordarmi quanto è importante reagire (non ho la presunzione di dire "ho già dato", ma ricordo bene d'aver trascorso molti preziosi anni in solitudine e sofferenza, anni che dovevano essere di spensieratezza...a volte penso di averli sprecati, altre che devo anche a loro la serenità di oggi...di sicuro ne ho tratto un insegnamento, ed è proprio questo: al momento giusto bisogna reagire :)).
Quello che intendevo nel mio intervento è che tra gli stereotipi peggiori della "lesbica" c'è anche quello dell'infelice cronica, psicologicamente disturbata, votata all'autodistruzione...che è un pò diverso dalla legittima sofferenza a cui ci si può abbandonare nel corso della vita! ;)
 
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ANEMAeCORE
view post Posted on 24/10/2012, 13:07




Sgrunt!!!
 
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f--g
view post Posted on 25/10/2012, 18:05




spensieratezza...a volte penso di averli sprecati, altre che devo anche a loro la serenità di oggi...di sicuro ne ho tratto un insegnamento, ed è proprio questo: al momento giusto bisogna reagire

eh, spero di reagire in qualke modo!

.ma le fai per te stessa...è questo è l'importante....
ben detto leshy!

ps. raga sarò impaedita ma non riesco a creare la citazione :( :huh: x questo ritrovate i vostri pensieri... colorati! io ci riproverò eh... ^_^
 
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Ansipert
view post Posted on 26/10/2012, 08:57




No problem :) cmq per fare citazioni basta cliccare sul pulsante "citazione" (in alto a destra, l'ultimo di tre) dell'intervento che ti interessa, si aprirà il format di risposta con già dentro il commento dell'altra utente inserito fra codici che permetteranno di visualizzarlo come "quote". Puoi anche cancellare la parte di intervento che non ti interessa e poi scrivi la tua opinione sotto, all'esterno dei codici ;)
 
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view post Posted on 29/10/2012, 10:01
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<<(...)...in me c'è qualcosa che si estende lontano, nel mondo e tutt'intorno, e questo qualcosa ti manda un bacio - un ardente, fresco bacio pieno d'amore>>

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averne vicino casa di associazioni che si impegnano nell'aggregazione!
sarebbe bello osservare, ascoltare, conoscere.. tutte..
quello che l'associazione fa è importantissimo..comprendo la difficoltà, perchè nonostante tutto anche per me è stato difficile presentarmi nell'associazione più vicina a casa mia, ma ora come ora vorrei tanto che per me fosse logisticamente più facile partecipare!
cara f--g spero ti sarà presto possibile avvicinarti all'associazione, sono sicura che sarai molto contenta del passo fatto! :)
 
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f--g
view post Posted on 29/10/2012, 10:36





cara f--g spero ti sarà presto possibile avvicinarti all'associazione, sono sicura che sarai molto contenta del passo fatto! :)

wow!!! ma quest' associazione deve essere speciale...altro ke paura...qua il desiderio aumenta!!!
ciao Giglioblu! prendo la tua ultima frase come buon auspicio ;)
mannaggia :angry: :angry: :angry: !
 
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12 replies since 19/10/2012, 15:37   131 views
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