Ah! è una vita che non scrivo su questo forum...riproviamoci va
Innanzitutto, benvenuta Anna!
a leggere la tua professione mi sono venuti gli occhi a cuoricino...avrei proprio bisogno di un bel massaggio dopo un ottobre particolarmente impegnativo (leggi: spaccaossa!!)
dovrò decidermi a dedicarmi un po' di tempo!!
Venendo alla tua riflessione, beh il fatto che in giro si vedano molti più omosessuali uomini che donne è una cosa che ho sempre notato anche io, ancora prima di avere ben chiara quale fosse la mia di identità sessuale, mi sembrava più facile "scovare" in giro per strada o dovunque un gay che una lesbica. Il perchè me lo sono chiesto e l'ho chiesto anche in giro. Qualcuno mi ha risposto che è perchè i gay sono usciti dal guscio prima, hanno iniziato a pretendere visibilità ecc, mentre le donne, anche a causa del ruolo che hanno sempre rivestito nella società (madri di famiglia, casalinghe, mogli, figlie...sempre sotto il controllo di un uomo) ci hanno oggettivamente messo più tempo per prendere coscienza e "mettere la testa fuori dal sacco". Quindi, in poche parole, i gay sarebbero di qualche anno più avanti, più disposti a far baldoria, anzi desiderosi di farsi notare e di far capire agli altri che sono esattamente come loro; mentre per le lesbiche dovrebbe essere solo questione di tempo.
Io personalmente un'idea precisa ancora non me la sono fatta. Resta il fatto che all'università e negli ambienti lavorativi ho incontrato qualche professore omosessuale che non aveva alcun problema con il proprio orientamento sessuale e che era ampiamente accettato sia da colleghi che studenti. Al contrario, non ho mai visto una lesbica dichiarata.
Certo la cosa dovrebbe essere diversa nel caso in cui si parli di una serata organizzata. Ma lì probabilmente entra davvero in gioco la questione degli interessi e dei gusti personali. Magari è vero che i gay sono più festaioli e si trovano più a proprio agio a fare conoscenza in una discoteca davanti ad un drink, mentre le lesbiche hanno bisogno del confronto, di chiacchierare, di conoscersi in maniera più tranquilla.
Ad ogni modo ho comunque l'impressione che le lesbiche tendano davvero a "ghettizzarsi" (e qui ritorna il discorso del ghetto che ho letto di sfuggita in qualche altra sezione), non si mostrano, probabilmente per paura, vergogna o comunque tutti gli impedimenti che ben conosciamo.
Io per prima ammetto di non andare a sbandierare la mia omosessualità ovunque, ma se fosse il caso, e con persone con le quali ho un certo tipo di rapporto (lavorativo, affettivo ecc) che sono costretta a vedere tutti i giorni, non avrei alcun problema.
Ok, forse sono uscita leggermente OT
nel caso mi scuso, ma ho una mente un po' confusionaria in questo periodo