Mi piace la positività di homuraakemi!
Non è bello sentirsi rifiutati, io a 16 anni non mi piacevo e quindi prevenivo il rifiuto cercando di non provare mai niente per nessuno, perchè avevo la convinzione che sarei stata scartata e che nessuno mai, potendo scegliere tra tante altre, avrebbe scelto me.
Insomma, il mio era un rifiuto preventivo.
Ora invece mi rendo conto che c'erano persone che mi hanno voluta e io non le ho mai prese sul serio. Non è una gran perdita perchè la consapevolezza di quello che sono e di cosa voglio sarebbe arrivata solo qualche anno dopo, però mi fa sorridere ripensare a quel periodo.
Succede a tutti.
E sai cosa impariamo Viviennes? Impariamo a rialzarci dopo la caduta e, se siamo in gamba, ad avitare anche qualche fosso.
Perchè è normale sentirsi delusi quando quello che vogliamo non riusciamo ad averlo, però bisogna anche imparare a capire se quello che vogliamo lo possiamo avere oppure no.
Se la tua amica è etero non ti può ricambiare (questo non la autorizza a discriminarti per il tuo orientamento sessuale, l'omofobia è una cosa molto brutta ed è un suo problema, un suo limite, spero che crescendo se ne renda conto e magari ti chieda scusa).
Non posso rimanerci male se il mio gatto non abbaia, però posso essere felice quando miagola
E' importante riuscire a capire i nostri bisogni e quelli degli altri...Rispettare i nostri e quelli degli altri.
In passato ho dovuto dire di no a ragazzi che erano interessati a me perchè a me loro non interessavano.
Ho dovuto dire di no a donne impegnate perchè per me non è giusto iniziare qualcosa con chi sta già con qualcun altro.
I miei "no" erano giusti, per me.
Se ci si prende il tempo di capire noi e chi ci piace, se si usano modi "civili" tutto si risolve...
Questo limita molto il rischio di dare/ricevere rifiuti e soffrirci