Femminilità vs voler sembrare lesbica

« Older   Newer »
  Share  
raimonda daewoo
view post Posted on 18/3/2013, 11:02




(mi scuso se esiste già un topic del genere)

o anche: l'invisibilità delle femme. C'è qualcun altra qui che vive questo conflitto interno tra una femminilità naturale nell'aspetto e nelle preferenze estetiche e l'esigenza di far suonare i gaydar altrui? Secondo voi come lo si può risolvere?
 
Top
leshiana
view post Posted on 18/3/2013, 13:12




tu sei femminile e ti piacciono quelle femminili?
non vedo dove è il problema e il conflitto...
le lesbiche centometriste non ti piacciono?
non vedo dove è il problema
sei femminile e ti piacciono le camoniste?
non ci vedo problemi....
insomma perchè farsi tutte ste domande?
se poi non ho capito il punto del tuo topic, ti chiedo cortesemente di spiegarmi meglio....
a me quelle che ostentano una mascolinità estrema non mi piacciono......le bamboline di porcellana super femminili le trovo noiose...io sono per il giusto mix, if it's possible...insomma ci sono modi e modi per essere lesbiche....
io non penso di essere una centrometrista (mi trucco e porto i tacchi) ma esprimo il mio essere lesbica in altri sottilissimi modi...
 
Top
raimonda daewoo
view post Posted on 18/3/2013, 20:54




Ovviamente niente di quello che tu citi è un problema. Mi chiedevo soltanto se qualcuna si fosse mai sentita "a disagio" ad essere femminile, in quanto MAI riconosciuta come lesbica. Invisibile, appunto. Perchè è vero che nel cercare di indovinare l'orientamento sessuale di una persona si cercano i "segni particolari" a cui tutte facciamo caso, e se non si è portatrici sane (:D) di questi segni la vita diventa un po' più complicata, perchè tutti - anche e soprattutto le lesbiche - danno per scontato che tu sia etero.

Spero di essere stata più chiara :)
 
Top
Mamam13
view post Posted on 18/3/2013, 22:26




bàh ma sai che noia a saper già di tutte...vuoi toglierti il piacere di scoprire le persone!?! magari saranno etero...però non è detto che tu non possa piacere lo stesso! E' anche una sorta di gioco/sfida flertare..se sei così evidente lesbica l'altra non avrà problemi per capire le tue intenzioni :)
 
Top
leshiana
view post Posted on 19/3/2013, 15:16




io mi sentirei a disagio ad ostentare una mascolinità da "totora"...pensa che sto facendo il pari e dispari per tagliarmi i capelli in uno di quei meravigliosi tagli così tanto alla moda....ma prima o poi ci riuscirò...:D
però non capisco il tuo disagio.....se vedi una che ti piace e ha i tanto citati "segni", perchè non ti avvicini tu a lei? ;).....oppure non so quali ambienti frequenti....ma penso che 1) si fiuta il tuo essere lella (pensa che conosco una tipa che non lo diresti mai perchè abbina i colori ed è sempre a posto con scarpe meravigliose ed abbigliamento, ma in qualche modo io avevo capito....infatti poco dopo c'è stato il suo coming out,sfinita dai continui approcci di certi colleghi maschi di corso....non ti racconto la mia soddisfazione guardando la faccia incredula di quei ragazzi) ; 2) non avere paura di ciò che sei....perchè quando sarà la persona giusta, tutto sarà semplice....e non porre limiti ai tuoi flirt...
 
Top
poetessa-saffo87
view post Posted on 19/3/2013, 17:03




Il questito meramente pratico esposto da Rimonda non è del tutto banale o scontato. Premettendo che di fronte al "de gustibus" e al "ognuno si mostra come si sente" ci si inchin tutti, resta il problema di "inviare il messaggio giusto" alla buona intenditrice di turno.

Insomma, in una situazione non a tema come faccio a far capire alla ganza di turno che sono una consorella della parocchia????


Beh, posso dirti che non c'è tacco, non c'è gonna né portamento che tenga....quando sei lesbica, chi ha buon esperienza..."lo sente". Non è una questione di essere femme o camioniste, non si capisce dagli anfibi, dai capelli corti o altro....

è una questione di corpo, di movimenti impercettibili ma , per chi sa, tanto evidenti che i margini di errore sono pochi.

Certo, più frequenti lelle più si attiva il tuo gatradar e sopratutto più si attiva il tuo "segnale". come se ad un certo punto il codice criptato dei feromoni si allineasse sulla stessa onda delle altre e ci si capta.

Per ulteriori dettagli bisognerebbe intavolare un topic sul manuale del gayradar....

Naturalmente nell'immediato di una situazione pratica, far capire alla ganza di turno che sei della sua "riserva di caccia" è facile. Basta usare tutte le armi che solitamente si usano in seduzione (sguardi, movimenti del corpo di apertura ed accomodanti...) e usare le parole chiave del manuale: "la PERSONA con cui stavo prima"...."sono una persona molto aperta"... "l'amore non ha categoria"...intavolare discorsi sull'omosessualità...se poi si vuole essere esplicite, in un discorso sulle serie tv basta dichiarare di conoscere L word...e praticamente stai sbandierando che lo scorso gay pride l'hai organizzato tu.

Ma credo che se una persona ti interessa... l'originalità è tutto. Quindi non userei banali clichè del genere :)

CITAZIONE (raimonda daewoo @ 18/3/2013, 20:54) 
perchè tutti - anche e soprattutto le lesbiche - danno per scontato che tu sia etero.

:huh: beh io parto dall'assunto contrario.... forse sono io anomala :)
 
Top
Ansipert
view post Posted on 11/4/2013, 08:54




Io invece parto da un livello ancora diverso. Ovviamente il mio abbigliamento dipende almeno un po' dal contesto e quindi anche il mio aspetto nel suo complesso (lavoro, università, tempo libero, sede dell'associazione, cene familiari), non significa che ho mise da punkabbestia e tailleur firmati tra cui scegliere, ma che cerco di seguire un codice legato alla percezione che voglio dare.
In linea di massima propendo per il sobrio e il comodo, solo se esco la sera abbondo un po' di più col trucco e magari tiro fuori monili carini.
L'estate è la fiera dei pantaloni improbabili e bermuda colorati.
Insomma: cambio.
Detto questo quello che ho notato è che, se proprio dovessi pormi un problema su come vengo percepita, non è tanto la questione "etero o lesbica", perchè a volte si vede altre no, in alcuni casi mi sento camionista in altri donzella e assecondo "il sentimento" del momento, alterno giacche di pelle e vestitini....
il vero "problema" è che nella maggior parte dei contesti (lavoro, università) ho l'impressione di non essere percepita come una creatura sessuale/sessuata.
Mi dedico alle cose da fare e non coltivo molto l'aspetto umano, vado vestita comoda, poco appariscente.
Non uso la mia femminilità, solo il cervello, anche perchè inconsciamente non sento di dover dar risalto ad altro.
La cosa non mi infastidisce in linea di massima, anzi mi regala momenti di assoluta goduria e divertimento.
Perchè è impagabile la faccia che fanno i colleghi quando ti presenti al matrimonio di uno di loro fasciata in un attillato abitino, i tacchi, capelli freschi di parrucchiere e sorriso sexy.
E' impagabile il tonfo delle loro mascelle.
E' impagabile che dopo sei mesi ancora si parla del tuo decoltè.
Come se me le fossi montate per l'occasione....e non le avessi sempre avute con me! :sm48: :sm48: :sm48:
 
Top
6 replies since 18/3/2013, 11:02   455 views
  Share