Maledetto The L Word!

Ciao a tutte! Ora mi spiego: gironzolando su youtube ho beccato molte scene di The L Word, alcune sono molto, molto piccanti! Credo di aver capito che molte delle protagoniste sono belle affascinanti e ricche, e pure affermate nel lavoro! Fanno sesso alla grande, ai bordi di bellissime piscine, o in costose ville! E se hanno qualche capello fuori posto è solo perché un'altra stragnocca glieli ha scompigliati durante uno splendido amplesso! Che poi ste scene sono fatte così bene che ecciterebbero anche una etero convinta! Mi chiedo, ma non ci sono proprio lesbiche disoccupate, o che magari lavorano in un call center per pochi soldi, di aspetto normale, o magari anche un po' cozze??? Secondo me questi telefilm fanno male alla salute delle povere fanciulle alle "prime armi", di certo non aiutano a fare chiarezza interiore! A me fanno avvertire molto il dissidio tra il mondo reale e quello ideale!!! Scusate lo sfogo! Ciao a tutte!

Ahahahahah....non l'ho guardata tutta la serie, ma di lesbiche così non credo di averne viste, mi spiace
In Lword anche la sfigata di turno è glamour

Purtroppo è vero che molte ragazze, soprattutto giovanissime, vedono in tv qualcosa e scambiano quel qualcosa per la vita reale. Non sai quante volte si aspettano di trovarci tutte impegnate in eventi mondani, locali, feste, flirt. Io la sera torno a casa distrutta, è già tanto se flirto col mio gatto

ahahahahah ... è maledettamente la realtà! ahahahahahaha

secondo me è una questione di "attitude"....atteggiamento...bisogna saper pure scherzare con se stesse e a volte sentirsi "fighe" come quelle di "l word"...questione di ironia e di non prendersi mai troppo sul serio...

Ok Ansipert, messaggio ricevuto, ora mi prendo un gatto

Cara Cate,
se vuoi cambiare aria guardati questa:

Video

E' una serie lesbo argentina, si chiama Plan V e le attrici/gli attori sono ragazze e ragazzi di Buenos Aires che si autofinanziano. La chiattona è anche la regista (Maruja Bustamante), molto lontana dal modello strafiga dal capello inamovibile di L Word.
Vedi anche intervista:

Video

Comunque non disprezziamo L Word, è stato il passatempo del venerdì in associazione, per me occasione di contatto umano per dimenticare un amore infelice, e diciamo anche che ci ho messo un anno per imparare i nomi dei personaggi! Il che dimostra che delle strafighe non me ne può fregar de meno. Però dopo la puntata in cui è morta Dana (la tennista) eravamo tutte molto tristi...

Ciao aspar, grazie per la divagazione spagnola. Su YouTube ho visto che c’è anche qualche altra serie, sempre in spagnolo, a tema lesbo, come ad esempio “Pepa y Silvia”. Ora mi hai fatto venire la voglia pure a me di girare qualche cortometraggio. Magari ci mettiamo con una telecamerina scadente e facciamo una versione lesbo di “Paranormal Activity”, però questa volta la coppia protagonista è composta da due donne, alle prese con un fantasma… Ora torno seria, guardando sul sito LezTrailer, ho visto che ci sono parecchi film, provenienti da vari paesi, mi chiedevo se si trovano le versioni sottotitolate in italiano, lo volevo sapere perché qui, all’Arcigay di Salerno, vogliono fare il cineforum e mi hanno chiesto di proporre qualche titolo. Ma a Napoli quando fate il cineforum ci sono i sottotitoli in italiano, o bisogna essere delle formidabili poliglotte per vederseli? Io personalmente preferisco vedere i film in originale con sottotitoli in italiano, li trovo più interessanti, a Roma c’è proprio un cinema che li proietta solo così, lì mi sono vista “I Ragazzi Stanno Bene”. A proposito che ne pensate di “Viola Di Mare”? Secondo me è un film scritto male, salvato dalla bravura e bellezza delle attrici.

Ps: ma io comunque un po’ scherzavo, non disprezzo “The L Word”, mi diverto a guardare le “super lesbiche”, anzi se qualche volta ve lo vedete fatemi sapere, a me quella che più mi fa partire l’ormone è una certa signora di nome Dylan

Non temere Cate, a Napoli c'è il sottotitolo, a cura dello staff!
Anche a me piacciono i film in v.o.
Viola di mare non mi è dispiaciuta, anche per un discorso ancestrale sulla Sicilia.
L'anno scorso ci vedevamo il venerdì pomeriggio in associazione per the L word, serie eterna, credo che siamo alla seconda serie quindi niente impedisce di vedere anche la terza e così via.
Dylan? Non ricordo più chi è! Come sai, guardo la telenovela per dimenticare...

Adesso seguo il tuo consiglio e vado a dare un'occhiata a Pepa y Silvia, anche se i nomi mi ricordano qualcuno...

(scansione sincopata e trama un po' ellittica... preferisco la chiattona argentina! ma i gusti, si sa , son personali...)

Cara asper, anche a me “Pepa y Silvia” non dice molto, è solo una delle tante cose che ho beccato gironzolando su YouTube. Invece un film secondo me bello è “Due Ragazze Innamorate”, di Maria Maggenti. Poi un altro film meno bello, ma che mi piacque perché le due protagoniste praticavano il salto in alto (disciplina sportiva che ho amato tantissimo, ma che non ho mai praticato a livello agonistico per motivi di altezza) è “Due donne in gara” di Robert Towne. Comunque, se devo dire la verità, io un po’ ci soffro a vedere questi film e telefilm, mi fanno pensare a tutto quello che mi sono negata per anni, ma poi non resisto e me li vedo. Io personalmente provo un po’ di consolazione nel partecipare alle iniziative sociali dell’Arcigay di Salerno, anche se mi piacerebbe più il nome associazione LGBT. Ritengo importante che altre donne, che magari si nascondono pure a loro stesse, come ho fatto io per anni, vedendomi dietro i banchetti dell’Arci, possono finalmente trovare anche solo un po’ di coraggio per essere loro stesse. Anzi, ditemelo quando organizzate pure eventi di questo tipo a Napoli, che io ci vengo con piacere

tenetevi pronte...work in progress per il nuovo cineforum